La Sibilla Cumana
- thevvitchproject
- 26 mag 2020
- Tempo di lettura: 3 min
Immaginate una calda sera d'estate..la scuola è finita e una tredicenne sognatrice sta passando una serata tranquilla a casa di sua cugina tre anni più grande di lei.
Immaginate che quella ragazza ogni sera reciti una formula magica prima di addormentarsi e che, come una sciocca, sia convinta di avere poteri magici, addirittura di essere una strega!
Ora immaginate che le due ragazze stiano riponendo alcuni libri scolastici (che non serviranno per un po') sul ripiano di una vecchia libreria quando all'improvviso si imbattono in
uno strano libro..

Sulle prime non capiscono bene in cosa si sono imbattute ma appena iniziano a sfogliarlo si
apre un mondo nuovo.....
" In cui è esposto come la Sibilla Cumana volle lasciare a mio illustre antenato, in attestato di buona ricordanza, Il segreto di un oracolo, il quale qualche analogia conserva col di lei antico metodo di profetare mediante foglie, così come apparirà da quanto più oltre esposto...."
Insomma, per farla breve, all'interno del libro era esposto un metodo divinatorio da usarsi per rispondere ad alcuni interrogativi attraverso un metodo che riprendeva un po' quello della Sibilla dell'antica città di Cuma: si dice, infatti che essa scrivesse i responsi alle domande su alcune foglie secche che poi venivano spezzettate e lasciate al vento. Per poter conoscere il responso, i consultanti, dovevano andare a recuperare i pezzi di foglia per poi rimetterli insieme (come un puzzle).

LA DOMANDA
"Bisogna primieramente interrogare la Sibilla nel modo che le aggrada, altrimenti le risposte non sariano sempre consone alle dimande: pertanto la domanda si aggirerà su cose future le quali dovranno essere tali da poter accadere e non accadere".
Per prima cosa la domanda deve avere una risposta positiva o negativa. Inoltre deve essere una domanda molto specifica e deve riguardare ambiti che stanno molto a cuore al consultante... sennò, vi garantisco, che la risposta sarà molto scocciata e scostante!
LA RISPOSTA
"Il richiedente deve dire tre numeri dallo 0 al 9; detto i numeri non siano scelti a caso ma siano per lui significanti, come la data del giorno natalizio o delle nozze o altro punto nel caso di numeri composti di due o più cifre e richiedente può a suo piacimento o a sommarle o separarle punto il richiedente potrà dire i numeri che più gli aggradano, ma fa di bisogno che possa rendere manifesto il motivo della scelta."
Per ottenere il responso il consultante dovrà dire tre numeri da 0 a 9 seguendo le proprie preferenze (come descritto nel pezzo originale). Questi tre numeri verranno poi mischiati fino a generare tre gruppi di cifre.
Ad esempio se verranno scelti i numeri
4 6 0
si formeranno questi tre gruppi:
460. 604. 046.
Le prime due cifre mostreranno il numero di riferimento mentre l'ultimo indicherà la riga in cui
si andrà a prendere ciascun frammento del responso.

I tre frammenti raccolti sulla base dei tre gruppi di numeri, daranno una frase che apparentemente sembrerà senza senso.

L'oracolo così ottenuto si dovrà interpretare, poiché la Sibilla non utilizza nessuno spazio e neanche la punteggiatura tra una parola e l'altra; questo avviene per lasciare all'interrogante la possibilità di introdurre le opportune divisioni.
L'oracolo interpretato, nell'esempio sopra citato, sarà dunque:

"Ottenuta la risposta, si dovrà decifrarla, imperocchè il linguaggio degli oracoli non è simile al
comune, per cui talora sarà indispensabile che la persona più istruita vada spiegando agli
altri Il senso del vaticinio"..
Quindi l'interpretazione è tutto! Ma voi siete fortunati perché,ricordate? Quella ragazza è una
strega!
Ed ora.... Sotto con le domande! Chi vuol essere il primo?
Chiara

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